venerdì 22 luglio 2016

l'Universo Elettrico

l'Universo Elettrico


A differenza della cosmologia del Big Bang, la cosmologia del plasma è soggetta a prove sperimentali in laboratorio, è in grado di dimostrare con semplici principi fisici la formazione elettrica ed il comportamento delle galassie a spirale e delle stelle, senza ricorrere ad un'ipotetica materia oscura e buchi neri. L'Universo non è vuoto, nello spazio scorrono fiumi di correnti elettriche.

l'Universo visibile è composto da plasma, un gas in cui alcuni atomi hanno perso un elettrone o due. Tuttavia, a differenza dei gas che ci sono familiari sulla Terra , il plasma, essendo un ottimo conduttore reagisce fortemente alla presenza di campi elettromagnetici. Il suo comportamento è talmente staordinario da farlo ritenere “vivente”, connotazione che riteniamo fondamentale per il “nostro” Universo Elettrico.

Da sempre, è un problema indirizzare l'attenzione del pubblico alla conoscenza della teoria dell'Universo Elettrico, visto che i media prediligono il Big Bang e la sua fantascientifica Visione...

La cosmologia è in questo momento, una contrapposizione, tra la visione metafisica del Big Bang sostenuta dagli astrofisici relativisti, e la visione dell'Universo Elettrico proposto dagli ingegneri, legata alla semplicità del mondo reale.

Tutto ruota attorno al quesito se esiste o meno elettricità nello spazio; i sostenitori del Big Bang lo negano, i cosmologi del plasma lo sostengono.

I ricercatori impegnati nella divulgazione della Teoria dell'Universo Elettrico stanno cercando, in questo modo, di realizzare una “rivoluzione scientifica”, che hanno chiamato “rivoluzione elettrica”. Così come quella copernicana, la rivoluzione dell'Universo Elettrico avrà conseguenze sociali e scientifiche di vasta portata..

La storia dimostrerà che la cosmologia del Big Bang è uno sfortunato incidente, originatosi all'inizio del XX secolo, quando Albert Einstein (1905) concepì l'Universo come un oggetto vuoto dominato dalla gravità e in grado di essere deformato, a cui qualche decennio più tardi, si aggiunse una fantasiosa interpretazione dei “redshift” extragalattici; da queste due confuse visioni nacque il concetto dell'universo in espansione.

La teoria del Big Bang è una costante sfida ai principi della fisica, a cominciare dalla creazione di materia dal nulla, passando per l'impossibilità di osservare questa materia (oscura), per finire all'espansione e all'età dell'universo.

Gerrit Verschuur è un radio astronomo, è stato direttore del Planetario Fiske presso l'Università del Colorado, conosce l'importanza della radio astronomia quale strumento per la mappatura dei circuiti cosmici in un Universo Elettrico.

L'arroganza dei cosmologi del Big Bang è impressionante, soprattutto quando pretendono di spiegare fenomeni fisici, attraverso delle sole equazioni matematiche, non riuscendo poi a dare un'esauriente spiegazione dei concetti quali massa, gravità, magnetismo e luce..

E' dalla fine del XIX secolo che ricercatori ed ingegneri, attraverso la comprensione dei fenomeni elettrici nelle lampade ad arco, nelle saldatrici, nei tubi sotto vuoto, nelle macchine per le lavorazioni industriali e negli esperimenti ad altissima energia presso i laboratori di Los Alamos e Sandia, per primi hanno visto impressionanti analogie con i fenomeni astronomici, a cominciare dalle aurore boreali.

Kristian Birkeland, norvegese, agli inizi del XX secolo, riuscì a riprodurre le caratteristiche di aurore, macchie solari, comete, attraverso esperimenti durante i quali associò magnetismo e correnti elettriche, che lui ipotizzò scorressero tra Sole e Terra (come fu poi confermato).

Fondamentale fu la sua scoperta sull'origine lontana (al centro delle galassie) delle correnti elettriche che pervadono l'universo.

(Che si basa, fondamentalmente: sullo stesso meccanismo, che usiamo sulla Terra per illuminare le città).

L'atmosfera terreste è un ambiente particolare, in cui il plasma non si trova in forma naturale, tranne che nei fulmini e nelle aurore; nello spazio, invece, questa sarebbe proprio, la forma dominante.

Ma, siccome il plasma, pervade l'intero universo; è quindi, più corretto affermare che, esso, sia invece: "lo stato fondamentale", della "materia" stessa..

L'universo nella sua apparente complessità, cela così, un funzionamento, in realtà, molto semplice: l'elettromagnetismo; che è la base, di questa sua semplicità.

Dalle strutture sub-atomiche, ai super ammassi inter-galattici, l'elettricità è, dunque, la forza dominante.

E' giunta l'ora di un'altra visione astronomica, l'universo elettrico mira a liberarci dal guscio metafisico del Big Bang, e presentarci l'universo quale esso è nella realtà.

Il nostro Futuro, dipende proprio: dalla Conquista, di questa Realtà.

Traduzione di Mario Zulian.
Testo adattato da Marco Saccenti

Fonte:http://www.altrogiornale.org/news.php?default.0.10
Postato 22nd October 2011 da Kovich
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http://expianetadidio.blogspot.it/2011/10/luniverso-elettrico.html


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